Bambini che abbracciano gli alberi,
camminano soli e scalzi per sentieri ascoltando attentamente il
cinguettio degli uccellini... Bambini che si estendono sull'erba
piatta e sotto gli alberi ammirano le sue infinite ramificazioni...
Bambini gioiosi, immersi in un ambiente naturale meravigliati e
incantati con la Natura e le sue sfaccettature, aspettando di essere
ricompensati con una delle sue infinite sorprese...
Potrebbe sembrare un racconto
utopistico di bambini che vivono in un pianeta fantastico, come
quello di La Belle Verte di Coline Serreau, ma invece è un
racconto basato su fatti reali, inspirato nei laboratori di
immersione nella Natura che la Sharing Nature propone e
realizza da decenni.
La Sharing Nature Fondation,
organizzazione senza scoppi di lucro sparsa in tutto il mondo e
fondata dallo Yogi, educatore e scrittore Joseph Cornell, si
occupa di diffondere tra educatori, animatori e genitori di tutto il
mondo un approccio verso l'Educazione Ambientale basata sui principi
yogici, come quello di svegliare nelle persone, ma sopratutto
nei bambini, l'incantesimo verso il mondo.
Cornell, che da anni si occupa di
educazione all'aperto, ha scritto una serie di libri sull'argomento
come “Sharing Nature With Children” dove questo approccio
viene spiegato in maniera chiara e strutturata attraverso
l'applicazione della pratica dello Flow Learning, o
Apprendimento Sequenziale.
Questo efficace metodo offre agli
educatori un modo semplice e strutturato nel condurre i partecipanti
ad avere le sue proprie esperienze dirette con la Natura. Attraverso
una serie di attività e giochi che risvegliano l'entusiasmo e
conducono i partecipanti alla concentrazione verso l'ambiente
circostante, l'Apprendimento Sequenziale è un modo divertente e
dinamico, invece che statico e passivo, che conduce le persone alla
fine del percorso ad uno stadio di apertura, elevamento e
inspirazione verso la Natura.
Il Flow Learning (apprendimento
sequenziale) è basato su principi universali su di come le persone
imparano. Esso fornisce degli strumenti attraverso una sequenza
fluida e naturale di attività che si sviluppa in 4 stadi, che sono:
1) Risvegliare l'Entusiasmo; 2) Concentrare l'Attenzione; 3)
Esperienza diretta e 4) Condividere l'Ispirazione.
Una sessione di apprendimento
sequenziale, realizzata preferibilmente in un parco o area naturale
protetta, inizia con attività ludiche e vivaci che risvegliano
l'entusiasmo e l'energia dei partecipanti.
La seconda fase di attività sfida i
partecipanti a condurre l'energia sprigionata nella prima fase a
focalizzare l'attenzione verso l'ambiente attraverso i sensi del
tatto, dell'udito e della vista. Il terzo stadio dell'apprendimento
sequenziale offre attività che conducono i partecipanti a vivere
delle esperienze dirette con la Natura. Immersi nella Natura le
attività dello terzo stadio portano i partecipanti a esperimentare
un profondo sentimento di appartenenza verso il mondo naturale. Alla
fine del percorso gli studenti rielaborano i vissuti raccontando e
condividendo le loro esperienze vissute durante la sessione.
Nella nostra società
occidentale attuale dove molti bambini vengono colpiti dal male del
Deficit di Natura patologia responsabile alla creazione del senso di
sradicamento dal mondo, dalla difficoltà di concentrazione, stress,
ansia, depressione fino all' apatia verso l’ambiente circostante
semplicemente per una mancata possibilità di momenti all'aperto e di
contatto diretto con la Natura, questo tipo di attività dovrebbe non
solo essere alla conoscenza quanto più di educatori, animatori e
genitori possibile, ma dovrebbero integrare le attività curricolari
delle scuole ma sopratutto far parte del percorso formativo degli
educatori. Per fortuna in alcune parti del mondo qualcosa si sta già
muovendo...
*Carolina Borghi,
brasiliana, é animatrice ambientale esperta nella tecnica
dell'Apprendimento Sequenziale e insegna educazione ambientale e yoga
per bambini.
Contatto:
ecocalu@hotmail.com
FB: Verde Encanto
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