lunedì 26 novembre 2012

Educare sotto gli alberi



Bambini che abbracciano gli alberi, camminano soli e scalzi per sentieri ascoltando attentamente il cinguettio degli uccellini... Bambini che si estendono sull'erba piatta e sotto gli alberi ammirano le sue infinite ramificazioni... Bambini gioiosi, immersi in un ambiente naturale meravigliati e incantati con la Natura e le sue sfaccettature, aspettando di essere ricompensati con una delle sue infinite sorprese...
Potrebbe sembrare un racconto utopistico di bambini che vivono in un pianeta fantastico, come quello di La Belle Verte di Coline Serreau, ma invece è un racconto basato su fatti reali, inspirato nei laboratori di immersione nella Natura che la Sharing Nature propone e realizza da decenni.
La Sharing Nature Fondation, organizzazione senza scoppi di lucro sparsa in tutto il mondo e fondata dallo Yogi, educatore e scrittore Joseph Cornell, si occupa di diffondere tra educatori, animatori e genitori di tutto il mondo un approccio verso l'Educazione Ambientale basata sui principi yogici, come quello di svegliare nelle persone, ma sopratutto nei bambini, l'incantesimo verso il mondo.
Cornell, che da anni si occupa di educazione all'aperto, ha scritto una serie di libri sull'argomento come “Sharing Nature With Children” dove questo approccio viene spiegato in maniera chiara e strutturata attraverso l'applicazione della pratica dello Flow Learning, o Apprendimento Sequenziale.
Questo efficace metodo offre agli educatori un modo semplice e strutturato nel condurre i partecipanti ad avere le sue proprie esperienze dirette con la Natura. Attraverso una serie di attività e giochi che risvegliano l'entusiasmo e conducono i partecipanti alla concentrazione verso l'ambiente circostante, l'Apprendimento Sequenziale è un modo divertente e dinamico, invece che statico e passivo, che conduce le persone alla fine del percorso ad uno stadio di apertura, elevamento e inspirazione verso la Natura.
Il Flow Learning (apprendimento sequenziale) è basato su principi universali su di come le persone imparano. Esso fornisce degli strumenti attraverso una sequenza fluida e naturale di attività che si sviluppa in 4 stadi, che sono: 1) Risvegliare l'Entusiasmo; 2) Concentrare l'Attenzione; 3) Esperienza diretta e 4) Condividere l'Ispirazione.
Una sessione di apprendimento sequenziale, realizzata preferibilmente in un parco o area naturale protetta, inizia con attività ludiche e vivaci che risvegliano l'entusiasmo e l'energia dei partecipanti.
La seconda fase di attività sfida i partecipanti a condurre l'energia sprigionata nella prima fase a focalizzare l'attenzione verso l'ambiente attraverso i sensi del tatto, dell'udito e della vista. Il terzo stadio dell'apprendimento sequenziale offre attività che conducono i partecipanti a vivere delle esperienze dirette con la Natura. Immersi nella Natura le attività dello terzo stadio portano i partecipanti a esperimentare un profondo sentimento di appartenenza verso il mondo naturale. Alla fine del percorso gli studenti rielaborano i vissuti raccontando e condividendo le loro esperienze vissute durante la sessione.
Nella nostra società occidentale attuale dove molti bambini vengono colpiti dal male del Deficit di Natura patologia responsabile alla creazione del senso di sradicamento dal mondo, dalla difficoltà di concentrazione, stress, ansia, depressione fino all' apatia verso l’ambiente circostante semplicemente per una mancata possibilità di momenti all'aperto e di contatto diretto con la Natura, questo tipo di attività dovrebbe non solo essere alla conoscenza quanto più di educatori, animatori e genitori possibile, ma dovrebbero integrare le attività curricolari delle scuole ma sopratutto far parte del percorso formativo degli educatori. Per fortuna in alcune parti del mondo qualcosa si sta già muovendo...

*Carolina Borghi, brasiliana, é animatrice ambientale esperta nella tecnica dell'Apprendimento Sequenziale e insegna educazione ambientale e yoga per bambini.
FB: Verde Encanto

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